Anagrafe

Pubblicata il 30/06/2016

Esistono due distinte anagrafi:l'Anagrafe della Popolazione Residente (A.P.R.) e L'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.)
L'Anagrafe della Popolazione Residente ha la funzione di registrare gli abitanti residenti nel Comune, sia come singoli sia come componenti di una famiglia o componenti di una convivenza, nonchè le successive variazioni che si verificano nella popolazione stessa.
L'ufficio A.I.R.E., invece, registra i movimenti dei cittadini italiani residenti all'estero.

 

I cittadini possono recarsi presso l'Ufficio Anagrafe per : 
-Trasferimenti di residenza
-Pratiche A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero);
-Pratiche di iscrizione di cittadini stranieri e comunitari;
-Variazioni anagrafiche:cambi di indirizzo, costituzione nuclei di famiglia o di convivenza, scissioni, inserimenti, con aggiornamento patente e libretto di circolazione;
-Rettifica atti anagrafici, aggiornamento titolo di studio e della professione;
-Rilascio della carta d'identità, documenti d'identità per minori, pratiche per rilascio o rinnovo passaporto, legalizzazione di foto;
-Attribuzione o aggiornamento numero civico;
-Autenticazione firme per passaggi auto;

 

Si possono richiedere i seguenti certificati anagrafici:
-Residenza;
-Residenza storico (cioè riferito ad una data precisa);
-Stato di famiglia;
-Stato di famiglia storico (cioè riferito ad una data precisa);
-Contestuali;
-Esistenza in vita;
-Vedovanza;

 

ATTENZIONE!
Le amministrazioni pubbliche ed i gestori di servizi pubblici non possono chiedere certificati ai cittadini e la mancata accettazione dell'autocertificazione o della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà costituisce violazione dei doveri d'ufficio.

 

I certificati anagrafici vengono rilasciati previo assolvimento dell'imposta di bollo nella misura di euro 16.00 ovvero in esenzione nei casi tassativamente stabiliti da apposita legge, nonchè con pagamento del diritto di segretaria pari ad euro 0,50 per i certificati rilasciati in bollo ed euro 0,20 per quelli esenti. (Rilascio immediato)

Per i certificati storici derivanti da ricerche di archivio i diritti di segreteria ammontano ad euro 5,16 per ciascun nominativo se il certificato viene rilasciato in bollo ed euro 2,58 se rilasciato in esenzione. (Rilascio entro 30 giorni dalla richiesta)

 

Per ottenere il trasferimento della residenza: da Comune a Comune italiano 
-Documento d'identità;
-Codice fiscale;
-Permesso di soggiorno, se straniero;
-Sottoscrizione mod. APR/4 ISTAT;
-Dichiarazione relativa all'eventuale possesso di patente e libretti di circolazione;
La dichiarazione va resa all'Ufficiale d'Anagrafe del Comune di nuova residenza da parte dell'interessato o da qualsiasi componente maggiorenne della sua famiglia. Al dichiarante viene rilasciata apposita ricevuta.
Il responsabile delle dichiarazioni anagrafiche relative alla convivenza anagrafica è chi normalmente dirige la convivenza stessa.

Per ottenere il trasferimento della residenza: da Comune italiano all'estero 
-Documento d'identità;
-Sottoscrizione apposita dichiarazione su Mod. AIRE/01.

Il cittadino italiano che trasferisce la residenza all'estero per ottenere l'iscrizione all'AIRE deve rendere una dichiarazione al Consolato italiano competente. Può anche rendere la dichiarazione al Comune di ultima residenza in Italia ma deve presentarsi al competente ufficio consolare italiano, entro novanta giorni dall'avvenuto trasferimento, per sottoscrivere il Mod. CONS/01. La mancata dichiarazione entro il termine anzidetto comporta la cancellazione dall'APR per irreperibilità.

Per ottenere il trasferimento della residenza: dall'estero a Comune italiano 
-Passaporto o documento equipollente;
-Permesso di soggiorno, se straniero;
-Atti autentici comprovanti lo stato civile e la composizione familiare, se straniero.

La dichiarazione (Mod. APR/4 e Mod. AIRE/01 se iscritto AIRE) va resa all'Ufficiale d'Anagrafe del Comune italiano dall'interessato, al quale viene rilasciata apposita ricevuta.

Per ottenere il trasferimento della residenza: da AIRE ad AIRE
-Documento d'identità;
-Sottoscrizione dichiarazione (Mod. AIRE/01o Mod. CONS/01).

La richiesta di trasferimento dall'AIRE di un Comune ad un'altra AIRE va presentata al Comune di nuova iscrizione o al competente ufficio consolare italiano all'estero. In ogni caso per richiedere tale trasferimento è indispensabile che l'interessato abbia membri del proprio nucleo familiare iscritti all'AIRE o nell'anagrafe della popolazione residente dello stesso Comune.

Per nucleo familiare si intende quello "...composto dai coniugi, con esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato, e dai figli ed equiparati, ai sensi dell'articolo 38 del DPR 26 aprile 1957, n. 818, di età inferiore a 18 anni compiuti ovvero, senza limite di età, qualora, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, nell'assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro, nel caso in cui essi siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto a pensione ai superstiti."

 

Per effettuare una variazione anagrafica: 
-ISTANZA presentata all'ufficiale d'Anagrafe;
-Documento d'identità;
-Dichiarazione estremi dell'eventuale patente e libretti di circolazione dei veicoli targati (l'aggiornamento della residenza sarà effettuata mediante adesivo inviato direttamente al domicilio dalla M.C.T.C.).

Per ottenere la rettifica o l'aggiornamento dei dati anagrafici: 
-ISTANZA presentata all'ufficiale d'Anagrafe;
-Documento o atto da cui si rileva l'errore riportato sugli atti anagrafici;
-Dichiarazione sostitutiva o documento comprovante il titolo di studio o la professione.
NB: il titolo di studio e la professione non sono oggetto di certificazione.


Per ottenere il rilascio della Carta d'Identità valida per l' espatrio:

E' un documento di identità rilasciato con la finalità prevalente di dimostrare l'identità personale del suo titolare. Viene rilasciato a chi ha compiuto 15 anni e dal 26/06/2008 è valida per 10 anni dalla data di rilascio (art. 31 D.L. 112/2008)
E' possibile rinnovarla dal 180° giorno antecedente la scadenza e può essere ottenuta anche nel Comune di dimora, previo nulla osta del Comune di residenza.
Per gli stranieri è rilasciata non valida per l'espatrio.

Servono:

-ISTANZA presentata all'ufficiale d'Anagrafe;
-Tre foto formato tessera recenti, uguali, a capo scoperto e frontali, anche a colori;
-La carta d'identità scaduta o altro documento valido ovvero la possibilità di farsi identificare da 2 cittadini muniti di idoneo documento di riconoscimento.

N.B. Nei documenti d'identità e di riconoscimento non è necessaria l'indicazione dello stato civile, salvo specifica istanza del richiedente.

I Paesi in cui è possibile recarsi con la Carta d'Identità valida per l'espatrio sono:
vedi sito www.poliziadistato.it

Per i maggiorenni la carta d'identità è valida per l'espatrio se dichiarano di non trovarsi nelle condizioni che impediscono il rilascio del passaporto.
Per i minorenni (tra i 15 ed i 18 anni) la dichiarazione di assenso e l'inesistenza di impedimenti al rilascio viene resa dai genitori o da chi esercita la potestà in caso di affidamento o tutela.

Rilascio immediato
Costo: euro 5,42

In caso di smarrimento, sottrazione furtiva e deterioramento il duplicato della carta d'identità è soggetto al pagamento di doppio diritto (pari a euro 10,00)

 

ATTENZIONE!
I possessori di carta d'identità con scadenza dal 26 giugno 2008 devono recarsi presso l'Ufficio Anagrafe per l'apposizione sulla stessa di un timbro di convalida per ulteriori 5 anni (senza spese e non servono foto)

 

 

Documentazione necessaria per il rilascio del passaporto: 
-La domanda (Mod. 308), diretta alla Questura di può essere presentata anche, per il tramite, ai Commissariati di Pubblica Sicurezza o, in mancanza di questi, alla Stazione dei Carabinieri;
-Due fotografie formato tessera recenti di cui una legalizzata;
-Ricevuta di versamento di euro 44,66 peri il rilascio del libretto di 32 pagine, effettuato sul c.c.p. n. 67422808 intestato a Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro, con l'indicazione nella causale, di "costo del libretto per il rilascio del passaporto elettronico";
-Marca di concessione governativa euro 40,29 (solo per rilascio di passaporto nuovo);
-Nel caso di richiedente con figli minori (vedovo, genitore legalmente separato o divorziato o genitore naturale non convivente con l'altro genitore) è necessaria l'autorizzazione del Giudice Tutelare solo in mancanza dell'assenso di entrambi i genitori;
-Per i minori la richiesta è corredata dall'assenso sottoscritto da entrambi i genitori;
-Per l'inserimento dei figli minori di anni 16 sul proprio passaporto la richiesta va corredata dall'assenso dell'altro genitore e da due foto, formato tessera, di cui una legalizzata se il minore ha superato il 10° anno di età;
-Il passaporto eventualmente già posseduto anche se scaduto di validità;
-Copia della denuncia nel caso di furto o di smarrimento del passaporto posseduto.

La domanda può essere sottoscritta dall'interessato direttamente in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità, nel caso in cui venga inviata per posta o tramite terza persona.

Per il rinnovo quinquennale del passaporto la marca di concessione governativa per il passaporto non deve essere corrisposta, salvo l'utilizzo del documento stesso per recarsi nei Paesi diversi da quelli aderenti all'Unione Europea.
Per ulteriori informazioni visita il sito : www.poliziastato.it

Legalizzazione di fotografie:
E' l'attestazione, da parte di una pubblica amministrazione competente, che un'immagine fotografica corrisponde alla persona che le ha presentate direttamente.

Attribuzione o aggiornamento numero civico:
La numerazione civica è costituita dai numeri che contraddistinguono gli accessi esterni, anche se secondari, che immettono direttamente o indirettamente (cioè si aprono su corti, cortili e scale interne) alle abitazioni, uffici, esercizi, ecc...A costruzione ultimata e comunque prima che il fabbricato possa essere occupato, il proprietario deve poresentare al comune apposita DOMANDA per ottenere l'indicazione del numero civico, compresa quella interna.


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